Regia di Nicola Ragone, direzione artistica di Luigi Vitelli, 2019, 60’
Da New York ad Aliano, da Londra a Castelmezzano, storie di vita e voci di esperti narrano il senso del partire e il senso del restare, gli abbandoni e i ritorni nei piccoli paesi delI’Italia dei margini, dove emigrazione e spopolamento sono grandi emergenze da risolvere. Vado Verso Dove Vengo è un crocevia di testimonianze di un universo esploso in mille schegge, di ombre e di doppi da ricongiungere per trovare un nuovo destino ai luoghi che rischiano di scomparire, di non avere più nulla da raccontare e nessuno, peraltro, a raccontarli. Trame da cui bisogna ripartire per riabitare l’Italia e ricucire un nuovo legame tra piccoli paesi e grandi città, tra centro e periferia, tra comunità locali e flussi globali.
Nicola Ragone
Classe 1986. Sceneggiatore, regista teatrale, cinematografico e di opere liriche, Nicola Ragone si è laureato in Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza di Roma. Si forma presso il Cineteatro di Roma, frequentando corsi di Regia e Scrittura Cinematografica, Direzione dell’attore e Regia Teatrale. Ha collaborato con il maestro Ettore Scola nel suo film Che strano chiamarsi Federico e nelle sue ultime produzioni nel teatro lirico.
Dirige il cortometraggio Sonderkommando (2014), selezionato in 120 festival internazionali e vincitore di 50 premi, tra cui il Nastro d’argento 2015 come Miglior cortometraggio 2015. E’ autore, con Damiano Bruè e Daniele Ciprì del testo teatrale Wonderland (2016), spettacolo con la regia di Daniele Ciprì, interpretato e musicato dal pianista Stefano Bollani, in scena al Teatro Stabile di Bolzano. Nel maggio 2018 realizza un nuovo cortometraggio: Il soffio, interpretato da Lucrezia Guidone, con la fotografia in pellicola 35mm di Daniele Ciprì e prodotto da Labirinto Visivo.
Attualmente è impegnato nella scrittura del suo primo lungometraggio The Band e del cortometraggio La figlia di Vlad, in collaborazione con Silvia Scola e Damiano Brue’.
Luigi Vitelli
Classe 1980. Laureato in Conservazione dei Beni Culturali con indirizzo archeologico. Si occupa di project design e management per i programmi europei nei settori della valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, del turismo e dell’innovazione sociale.